top of page

Museo del cinema ipogeo a Taormina 

<

Inquadramento territoriale
Inquadramento territoriale
Riferimenti progettuali
Studi progettuali
Schizzi progettuali
Gli spazi esterni
Gli spazi esterni
Schizzi progettuali
Il Museo. Gli spazi espositivi. P 0
Sala 1 - "La storia del cinema"
Sezioni prospettiche
Sala 2 - "I manifesti del cinema"
Il Museo. Gli spazi espositivi. P -1
Sezioni prospettiche
Sala 4 - "Il cinema siciliano"
Il Museo. Gli spazi espositivi. P -2
Sala 2 - "I macchinari del cinema"
Il Museo. Gli spazi espositivi. P -3
Sala 5 - "Il cinema ed il mare"
Schizzi - i pannelli espositivi
Sala 6 - "TaorminaFilmFest"

L’idea progettuale di base ha come scopo la creazione di uno spazio idoneo ad accogliere manifestazioni culturali di grande richiamo pubblico in un luogo alternativo al Teatro Greco e al Palazzo dei Congressi. L’area progettuale si trova a breve distanza dal centro di Taormina (località “Piano Porto”) in una posizione collinare di estremo valore paesaggistico. Le linee principali del progetto, in coerenza con gli esistenti vincoli paesaggistico-ambientali, sono la tutela e la valorizzazione delle caratteristiche paesaggistiche specifiche dei luoghi interessati dall’intervento. 

 

La progettazione prevede opportuni accorgimenti ed interventi (rinaturalizzazione, mitigazione, compensazione, ecc.) affinché si realizzi l’integrazione dell’opera con il contesto privilegiando l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica e integrando l’intervento con l’utilizzo di vegetazione autoctona. Il progetto sfrutta le qualità topografiche di un luogo straordinario per posizionare sapientemente gli spazi museali e modulare i diversi livelli in un delicato e armonioso equilibrio tra natura e costruito. E’ stato previsto un sistema di piazze che si interrompe lasciando spazio ad ampie zone di verde collegate tra loro mediante un percorso paesaggistico che dà vita ad una serie di belvederi e offre al fruitore punti di vista panoramici verso Taormina. 

 

Il percorso naturalistico, scavando nella montagna, conduce al museo che, per ridurre al minimo l’impatto ambientale nel rispetto del landscape, è completamente al di sotto della linea naturale del terreno. La planimetria dell’edificio ha la forma di una spirale e si snoda lungo un percorso espositivo articolato su più livelli: chi vi entra non è solo un visitatore, ma anche un esploratore. Il museo si caratterizza per una fruizione verticale dello spazio urbano: una successione continua di scale e rampe conduce, alle varie altezze, ad improvvisi scorci. L’ingresso al museo è caratterizzato da un ampio spazio pensato per accogliere esposizioni d’arte temporanee e conduce direttamente alla hall centrale, che include biglietteria, ristorante/caffetteria, bookshop. La hall rappresenta il luogo di convergenza dei molteplici percorsi che si diramano e si snodano nel ventre della montagna per orientarsi in varie direzioni e condurre i visitatori alle due sale cinematografiche, alla sala multimediale e alle varie sale tematiche del museo (Sala “la storia del cinema”; Sala “i macchinari del cinema”; Sala “I manifesti del cinema”; Sala “Il cinema e il mare”). Il museo è una costruzione ipogea dove le varie sale tematiche fungono da cannocchiale puntato su una porzione di panorama come una sorta di una finestra privilegiata individuando particolari viste sul territorio di Taormina. Questo meccanismo di parcellizzazione del panorama, da un lato attiva una modalità di fruizione dell’immagine per “frames”, dall’altro introduce il paesaggio, in un confronto continuo tra artefatto e natura.

 

 

 

Copyright © 2020 Graphidea

bottom of page